L’acciarino e la pietra focaia
1. Per commemorare l’imperatore Massimiliano I d’Asburgo, nel 1512 venne commissionata ad Albrecht Dürer la realizzazione di un audace progetto: un’enorme e dettagliatissima xilografia rappresentante un arco di trionfo in onore dell’imperatore. La stampa raggiunse le dimensioni di 3 metri e mezzo di altezza per 3 di larghezza!
Si tratta di una vera e propria miniera di simboli, di cui in particolare isoleremo questo, di cui ci occuperemo oggi: un grifone stringe in mano uno strano oggetto, che cozzando contro una pietra lancia scintille…
L’acciarino e la pietra focaia compongono anche il collare dell’Ordine del Toson d’Oro, che circonda l’illustrazione. L’Ordine del Toson d’Oro è uno dei più esclusivi ed importanti ordini cavallereschi d’Europa, e fu fondato nel 1430 da Filippo III, detto il buono. Ed è proprio nella simbologia gravitante attorno a Filippo il buono che ritroviamo l’acciarino e la pietra focaia…
6. “ANTE FERIT QUAM FLAMMA MICET”
E’ uno dei motti dell’ordine del Toson d’Oro, e significa: “Ferisce prima che risplenda la fiamma”. La frase si riferisce all’acciarino, che colpendo la roccia causa la scintilla che porterà all’incendio.
“L’Emblema del buon Duca di Borgogna Filippo è il Focile che colpisce la Pietra, da cui scaturisce il fuoco; e ciò sembra rappresentare la guerra fra due forti e potenti Principi, con la quale spesso minano, bruciano o rovinano l’un l’altro, e per diunta ne scaturiscono pericolo e danni irreparabili che escono, corrono e volano in tutte le direzioni.”
7. Lo stemma della Borgogna, da cui proveniva Filippo il buono, è composto da due rami incrociati: quale sede migliore per accogliere la scintilla proveniente dal focile?
8. Il significato alchemico dell’acciarino è importantissimo: egli è in grado di “cavare” la scintilla dalla roccia, ossia di estrarre dalla materia inerte lo spirito in essa prigioniero. Una volta liberata, la scintilla può tornare nel mondo, ma ora le cose son ben diverse: sarà proprio quello spirito risvegliato ad incendiare con sè stesso il creato.
9. L’aspetto più profondo del simbolismo dell’acciarino: la pietra da cui viene cavata la scintilla è il cuore umano.
(Dettaglio dal “Carro Trionfale dell’imperatore Massimiliano I”, di Dürer)
La ruota del Carro: