Etichettato: Eden
Il sangue del Redentore
Il simbolo non è un mero codice che corrisponde ad un senso univoco, ma è un’inesauribile fonte di significati possibili, diversi eppure sempre coerenti. Ogni simbolo racchiude dunque in sè un mondo intero; eppure è possibile concatenarli come unità di un linguaggio, come se fossero lettere che vanno a formare parole di una complessità ricchissima.
E’ il caso di questa straordinaria composizione allegorica, tratta da un meraviglioso manoscritto del XV secolo (British Library, Add MS 37049), ricco di illustrazioni simboliche davvero singolari:
“Come e in che modo – egli dice – Dio plasma l’uomo? Nel paradiso, come egli crede. Il paradiso dunque sia l’utero, e che la cosa sta così insegna la Scrittura quando dice «Sono io che ti plasmo nell’utero di tua madre». Vuole infatti che questo sia il senso del passo. Mosè per mezzo dell’allegoria del paradiso ha significato l’utero, se bisogna prestar fede alla parola. Se Dio plasma l’uomo nell’utero della madre, cioè nel paradiso, come egli ha detto, il paradiso sia l’utero, Eden la placenta, il fiume che scorreva da Eden per irrigare il paradiso sia il cordone ombelicale”.
(Ippolito, Refutatio Omnium Haeresium VI, 14 – a proposito della gnosi simoniana)