Tu non sei Dio – recensione
Lo studio della simbologia mi porta spesso a incursioni nell’esoterismo: si tratta infatti di un luogo del pensiero in cui il simbolo è uno dei linguaggi più praticati ed efficaci. Per questo motivo mi capita a volte di entrare in contatto con i diversi esponenti di quell’ampio spettro che viene comunemente definito “spiritualità”. Non sempre l’opinione che ne ricavo è positiva, lo ammetto, in particolare negli ambienti di quella che una volta venivano raggruppati sotto l’etichetta di “New Age” (locuzione un tempo in auge, e che ora sembra diventata una parolaccia da evitare).