Nel cuore umano si agitano forze selvagge e primordiali, antiche e mai civilizzate, barbare e forti come il vento.
Se l’uomo sa raccogliere questi venti nella sua vela, ne trarrà una grande benedizione: il suo destino e la sua volontà infatti coincideranno.
Ma se desiderio e necessità si aggrovigliano, quei venti si contrasteranno l’un l’altro, diventando una tempesta distruttiva; quel povero cuore umano diventa allora un’immagine dell’Inferno.
(Beato Angelico, particolare del Giudizio universale)